Guida alle norme tecniche per la certificazione delle CALZATURE ANTINFORTUNISTICHE e PROFESSIONALI
In questo articolo troverai una guida completa alle norme tecniche che regolano la certificazione delle calzature professionali come DPI – Dispositivi di Protezione Individuale: i requisiti previsti, le tabelle con le lettere con cui sono identificate alcune caratteristiche (“requisiti aggiuntivi”) delle scarpe e le abbreviazioni (“sigle”) che permettono di descrivere il complesso di requisiti che hanno le calzature.
Uno strumento che ti sarà utile per districarti nelle normative e non sbagliare nella scelta delle calzature più adatte per te e il tuo lavoro!
Calzatura di sicurezza CROSS (S3 SRC)
Prima di esaminare la normativa tecnica per la certificazione di questa tipologia di DPI, occorre precisare che le “calzature antinfortunistiche” (scarpe basse, scarpe alte, zoccoli, stivali, con o senza puntale, con protezione del metatarso, con lamina, con suole speciali etc.) si suddividono in due CLASSI, in base al materiale col quale è realizzato il corpo della calzatura:
TIPO I: sono le calzature di cuoio (o altri materiali), con esclusione di quelle realizzate interamente in gomma o polimero
TIPO II: sono le calzature interamente in gomma o polimero
Entrambe le classi di calzature sono poi distinte in
3 CATEGORIE – in base alle caratteristiche di protezione (“DI BASE”) che garantiscono.
(passando il cursore del mouse si possono vedere le sigle – requisiti da certificazione e cliccando vedere la pagina con le caratteristiche complete).
Nelle cartelline apribili sono riportati i contenuti delle norme citate.
UNI EN ISO 20344:2012 (norma europea: EN ISO 20344:2011) - clicca per aprire/chiudere
UNI EN ISO 20344:2012 – Dispositivi di protezione individuale – Metodi di prova per calzature
La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN ISO 20344 (edizione dicembre 2011).
La norma specifica i metodi di prova per le calzature progettate come dispositivi di protezione individuale.
La norma deve essere utilizzata congiuntamente con le EN ISO 20345, EN ISO 20346, EN ISO 20347, che – in base alla tipologia di calzatura – stabiliscono i requisiti in funzione dei livelli specifici di rischio.
UNI EN ISO 20345:2012 (norma europea: EN ISO 20345:2011) - clicca per aprire/chiudere
UNI EN ISO 20345:2012 – Dispositivi di protezione individuale – Calzature di sicurezza
La norma UNI è la versione ufficiale della norma europea EN ISO 20345 (edizione dicembre 2011).
La norma specifica i requisiti di base e supplementari (facoltativi) per le calzature di sicurezza per usi generali. Essa include, tra gli altri, rischi meccanici, resistenza allo scivolamento, rischi termici e comportamento ergonomico.
UNI EN ISO 20346:2014 (norma europea: EN ISO 20346:2014) - clicca per aprire/chiudere
UNI EN ISO 20346:2014 – Dispositivi di protezione individuale – Calzature di protezione
La norma è la versione ufficiale della norma europea EN ISO 20346 (edizione maggio 2014).
La norma specifica i requisiti di base e supplementari (facoltativi) per le calzature di protezione.
UNI EN ISO 20347:2012 ( norma europea: EN ISO 20347:2012) - clicca per aprire/chiudere
UNI EN ISO 20347:2012 – Dispositivi di protezione individuale – Calzature da lavoro
La norma è la versione ufficiale della norma europea EN ISO 20347 (edizione febbraio 2012).
La norma specifica i requisiti di base e supplementari (facoltativi) per le calzature da lavoro, che non sono esposti ai rischi meccanici (urto o compressione).
UNI EN ISO 13287:2012 ( norma europea: EN ISO 13287:2012) - Le sigle SRA, SRB E SRC - clicca per aprire/chiudere
UNI EN ISO 13287:2012 – Dispositivi di protezione individuale – Calzature – Metodo di prova per la resistenza allo scivolamento
La norma è la versione ufficiale della norma europea EN ISO 13287 (edizione ottobre 2012).
La norma specifica un metodo di prova per la resistenza allo scivolamento delle calzature di protezione. Essa non è applicabile a calzature destinate ad utilizzi particolari contenenti chiodi, borchie metalliche o simili.
Le prove mirano a determinare l’attrito risultate (in termini di “coefficiente di attrito limite”) quando, ad una determinata pressione, la calzatura viene fatta scivolare lungo due diverse superfici, ciascuna delle quali ricoperta con un lubrificante differente.
Nella norma sono previste 2 condizioni di prova allo SCIVOLAMENTO.
Sigla del TEST
Condizioni di prova
Coefficiente di attrito limite
SRA
Pavimento di piastrelle di ceramica
Acqua e sapone (sodio lauril solfato NaLS)
calzature con tacco ≥ 0.28
calzature basse ≥ 0.32
SRB
Superficie d’acciaio
Glicerina
calzature con tacco ≥ 0.13
calzature con tacco basso ≥ 0.18
SRC
come SRA + SRB
Nella tabella sono riportati i REQUISITI AGGIUNTIVI che possono possedere le calzature da lavoro, di protezione e di sicurezza (che saranno esplicitati -se presenti – nella linguetta).
Tabella requisiti aggiuntivi dalle calzature - clicca per aprire/chiudere
Componente
Sigla
Requisito
Caratteristica
C
A
L
Z
A
T
U
R
AI N T
E
R
N
A
P
Resistenza alla perforazione
E
Assorbimento di energia nella zona del tallone
Protezione del tallone dagli shock da urto
A
Caratteristiche elettriche
Calzatura ANTISTATICA (protezione dalle scariche elettrostatiche)
C
Calzatura CONDUTTIVA
I
Calzatura ISOLANTE (non applicabile a Tipo I – non lo può soddisfare)
CI
Resistenza alla Temperatura
Isolamento dal freddo
HI
Protezione dalle alte temperature (suola resistente a 300 °C per contatto)
WR
Resistenza all’acqua
Protezione dalla penetrazione di liquidi nella calzatura – non è applicabile a Tipo II (in quanto possiede già il requisito)
M
Protezione del metatarso
AN
Protezione della caviglia
Il valore medio risultante dal test non deve superare i 10kN, e nessun singolo valore deve superare i 15kN.
T
O
M
A
I
O
WRU
Resistenza alla penetrazione ed assorbimento di acqua del tomaio
Non applicabile a calzature del Tipo II (in quanto possiede già il requisito)
CR
Resistenza al taglio
S
U
O
L
A
HRO
Resistenza al calore per contatto
FO
Resistenza agli idrocarburi
Molto spesso è utilizzata UNA UNICA SIGLA per indicare una combinazione particolare dei requisiti di base e di quelli aggiuntivi più diffusi.
SIGLE CALZATURE DI SICUREZZA - EN 20345 - clicca per aprire/chiudere
Sigla
Tipo
Combinazioni di requisiti
SB
I o II
Calzature base con almeno uno dei requisiti supplementari
S1
I
Zona del tallone chiusa, proprietà antistatiche, assorbimento di energia nella zona del tallone
S2
I
Come S1 con resistenza del tomaio a penetrazione e assorbimento di acqua (WRU)
S3
I
Come S2 con resistenza alla perforazione e suole con rilievi
S4
II
Proprietà antistatiche e assorbimento di energia nella zona del tallone
S5
II
Come S4 con resistenza alla perforazione e suole con rilievi
SIGLE CALZATURE DI PROTEZIONE - EN 20346 - clicca per aprire/chiudere
Sigla
Tipo
Combinazioni di requisiti
PB
I o II
Calzature base con almeno uno dei requisiti supplementari
P1
I
Zona del tallone chiusa, proprietà antistatiche, assorbimento di energia nella zona del tallone
P2
I
Come S1 con resistenza del tomaio a penetrazione e assorbimento di acqua (WRU)
P3
I
Come S2 con resistenza alla perforazione e suole con rilievi
P4
II
Proprietà antistatiche e assorbimento di energia nella zona del tallone
P5
II
Come S4 con resistenza alla perforazione e suole con rilievi
SIGLE CALZATURE DA LAVORO - EN 20347 - clicca per aprire/chiudere
Sigla
Tipo
Combinazioni di requisiti
OB
I o II
Calzature base con almeno uno dei requisiti supplementari
O1
I
Zona del tallone chiusa, resistenza della suola agli oli, proprietà antistatiche, assorbimento di energia nella zona del tallone
O2
I
Come S1 con resistenza del tomaio a penetrazione e assorbimento di acqua (WRU)
O3
I
Come S2 con resistenza alla perforazione e suole con rilievi
O4
II
Resistenza della suola agli oli, proprietà antistatiche e assorbimento di energia nella zona del tallone
O5
II
Come S4 con resistenza alla perforazione e suole con rilievi
Le calzature con marcatura “ESD – Environmental Class 1” sono definite “calzature elettrostatiche dissipative” e soddisfano i requisiti della norma CEI EN 61340-4-3:2002.
Ecco alcuni esempi di calzature con questa caratteristica e la relativa marcatura certificata.
precondizionamento di 96 h (T=40±3°C , umidità relativa < 15%)
condizionamento per 96 h (T=23±2°C, umidità relativa 12±3%)
devono avere valori di resistenza elettrica tra gli 0,1 MΩ (100 KΩ) e i 100 MΩ, sotto un voltaggio applicato di 100 V (lettura dopo 15 s).
LE OFFERTE SUDDIVISE PER NORMA DI RIFERIMENTO
A SAFEJOE piace la semplicità e l’efficacia: per aiutare i nostri clienti a scegliere la scarpa adatta alle loro esigenze abbiamo raggruppato gli articoli offerti in categorie relative alle diverse caratteristiche.
Nel nostro e-shop troverai le scarpe professionali suddivise in base alle norme di riferimento (clicca sul titolo per visionare il catalogo della corrispondente norma):
oppure, nella categoria che le raggruppa tutte, la categoria “da EN 20344 A EN 20347“ (qui troverai, nella colonna a destra, un efficace filtro per indirizzare la tua ricerca senza fatica).
PS: al momento SAFEJOE non ha in catalogo CALZATURE DI PROTEZIONE (certificate in base ai requisiti della norma UNI EN ISO 20346:2014)…ma non ti preoccupare…LE OFFRIRÀ’ PRESTO!
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